venerdì 29 aprile 2016

BLOCCARE L'ATTIMO FUGGENTE


Ume-me è traducibile come “Accade oggi” e il libretto fotografico che ne porta il titolo contiene solo scatti rubati per strada (da Kayo Ume), magari con l’eccezione di qualche ragazzino che si atteggia in pose buffe poiché ha notato l’obiettivo. Momenti quotidiani di città giapponesi, a volte divertenti, a volte disgustosi, ma il più delle volte semplicemente normali. Persone sedute in metropolitana, bambini che mangiano patatine, gatti che scrutano sospettosi, studenti che si allenano a pallavolo, poliziotti che effettuano un arresto. Attimi di un mondo cittadino affollato e frenetico che tuttavia talvolta trova spazi di quiete e di solitudine, momenti di curiosità e stupore, comunque sempre entro i limiti della normalità. È il Giappone di ogni giorno, lontano da fasti e celebrazioni, da esagerazioni e stereotipi, talvolta anche noioso, ma finalmente a dimensione umana. Il Giappone visto da un giapponese attraverso l’occhio dell’obiettivo e con una propensione al dettaglio piuttosto che all’insieme, ma anche la più gigantesca delle immagini dopotutto è composta da immagini più piccole. Da segnalare, infine, che il libro ha vinto il premio 2007 Kimura Ihei, assegnato dalla Asahi Shimbun Company ai migliori volumi fotografici.
Acquistabile in Italia da fioridiciliegioadriana@gmail.com.



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