sabato 10 giugno 2017

IL LETARGO DEI SENTIMENTI

La neonata Edizioni Oblomov ha annunciato l'imminente ristampa del volume "Il Letargo dei Sentimenti" di Igort. La recensione che pubblico sotto è stata da me scritta parecchi anni fa, quando uscì l'edizione della Granata Press (e la cover si riferisce a quella edizione). All'uscita del volume riveduto mi riprometto di parlarne nuovamente.


Particolari atmosfere aleggiano su i due racconti contenuti nel volume IL LETARGO DEI SENTIMENTI. Il primo, ISHIKI NO KASHI, è intriso di Giappone, di lottatori di sumo, di atmosfere che paiono uscire dai romanzi di Yukio Mishima per insinuarsi tra le tavole di Igort. Un Giappone grande e decadente allo stesso tempo, contemporaneamente in bilico tra sensazioni di eleganza e di morte. Una storia lenta, alla moviola, giocata, appunto, sulle atmosfere, sugli attimi intensi e fuggevoli, sulla grazia dei particolari, sulla prosa curata. In LETARGIJA CUSTV, invece, ci troviamo di colpo immersi nelle atmosfere della russia bolscevica, anch'essa in bilico tra trionfo e caduta, tra proletarismo e deliri supereroistici di un Batman sovietico in cerca di una propria identità, di una propria dimensione. Ciò che accomuna i due racconti è proprio il letargo dei sentimenti, i sentimenti dei protagonisti. Protagonisti incapaci di agire o reagire di fronte alle svolte della prorpia vita. Protagonisti vittime della propria inerzia che cadono in letargo trascinando con sè i sentimenti, impossibilitati a combatterli o a viverli completamente, accontentandosi di subirli. Il disegno di Igort è stupendo e dona alle sue storie la scintilla di vita delle opere d'arte. Gli edifici, il mobilio, gli abiti hanno un design da arte moderna, con reminiscenze di avanguardie artistiche di metà novecento. Un disegno personalissimo che nella prima parte richiama spesso le antiche stampe giapponesi ed il loro particolare erotismo, mentre nella seconda ricostruisce architetture post rivoluzione d'ottobre. Un volume in cui arte e letteratura si fondono per creare dell'ottimo fumetto.

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