venerdì 16 febbraio 2018

ALI D'ARGENTO


“Il mio aereo si scontrerà con una portaerei nemica e diventerà una massa di metallo. Mi unirò al metallo, affonderò nel mare dove dormite. I nemici che moriranno per il mio attacco speciale diventeranno parte di quel metallo, Il mio aereo e una portaerei nemica… Io e il nemico ci fonderemo…”. Le parole del protagonista di Ali d’argento (Tsubasa in originale, che significa “vento”) sono la migliore introduzione a questo breve fumetto che fornisce, con una precisione quasi documentaristica, un affresco degli ultimi giorni di alcuni piloti giapponesi alla fine della Seconda guerra mondiale. Il tema portante è quello delle tokko (note anche come kamikaze), le squadre speciali che si scagliano contro le navi americane nell’ultimo, disperato tentativo di allontanare una sconfitta che non vogliono accettare ma che è ormai inevitabile. Narrato con ritmi lenti, avvolti in una soffocante atmosfera di attesa e con un disegno freddo e preciso, questo fumetto riesce a fissare sulla carta, senza alcuna retorica, i sentimenti contrastanti di quei piloti suicidi, nei cui cuori albergano contemporaneamente la paura per la morte e un senso del dovere portato all’estremo. Scritto e disegnato da Ayumi Tachihara nel 1997, questo manga in un unico volume è disponibile da diversi anni anche in edizione italiana.


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