mercoledì 21 febbraio 2018

PUBBLICITÀ PER RAGAZZE


Ma quanto sono allegre, colorate, divertenti le riviste giapponesi per ragazze? Non da meno sono le pubblicità ospitate al loro interno. Un caleidoscopio di colori rosa, gialli, azzurri, che fanno da sfondo a pupazzetti kawaii, dentifrici alla frutta, caramelle frizzanti, bigiotteria cheap, peluche morbidosi e altri meravigliosi oggettini. Anche se chi scrive è un maschietto attempato, quando sfoglia le pagine di questo volume viene pervaso da un'allegria infantile. A volte per finire in un mondo da sogno basta qualche spicciolo e la vista di pupazzini e dolciumi.
In Italia il libro '80s Girly Magazine AD Collection può essere richiesto a fioridiciliegioadriana@gmail.com.






martedì 20 febbraio 2018

IL BASEBALL GIAPPONESE


Libro davvero particolare questo "Sayonara Home Run!". Volume in lingua inglese, apparentemente diretto a una nicchia di pubblico sportivo, è in realtà un ottimo libro di grafica e un'introduzione al mondo del collezionismo giapponese. Superbamente illustrato e impaginato, con migliaia di immagini di card (ma anche maschere, segnalibri e altri oggetti di carta), funge da guida propedeutica al baseball giapponese, o besuboru come direbbero gli indigeni, fornendo una breve storia dalla sua introduzione in terra nipponica, risalente al 1873, fino ai giorni nostri. Le card, poi, servono a presentare i campioni più famosi di ogni tempo, immortalati su innumerevoli rettangolini di carta. Ma l'aspetto più affascinante resta quello visivo, la formidabile ricchezza di immagini delle card, che potevano essere anche tonde o sagomate attorno alla figura del giocatore, dai colori appariscenti e dalla grafica che miscelava il gusto tradizionale giapponese con gli schemi di origine americana, il disegno con la fotografia. Molte card erano infatti disegnate, con uno stile deliziosamente naif e una peculiare scelta dei colori, a dir poco vivaci. Le card spaziAno dagli anni Venti ai Sessanta e, a prescindere che si sia appassionati di baseball o meno, sono una gioia per gli occhi, nonché l'ennesimo esempio di come il Giappone ha sempre saputo sfruttare a livello editoriale e collezionistico ogni fenomeno popolare. 
In Italia acquistabile da fioridiciliegioadriana@gmail.com


JOHN GALL e GARY ENGEL, Sayonara Home Run!, Chronicle Books, anno 2006, 18,95 dollari




venerdì 16 febbraio 2018

ALI D'ARGENTO


“Il mio aereo si scontrerà con una portaerei nemica e diventerà una massa di metallo. Mi unirò al metallo, affonderò nel mare dove dormite. I nemici che moriranno per il mio attacco speciale diventeranno parte di quel metallo, Il mio aereo e una portaerei nemica… Io e il nemico ci fonderemo…”. Le parole del protagonista di Ali d’argento (Tsubasa in originale, che significa “vento”) sono la migliore introduzione a questo breve fumetto che fornisce, con una precisione quasi documentaristica, un affresco degli ultimi giorni di alcuni piloti giapponesi alla fine della Seconda guerra mondiale. Il tema portante è quello delle tokko (note anche come kamikaze), le squadre speciali che si scagliano contro le navi americane nell’ultimo, disperato tentativo di allontanare una sconfitta che non vogliono accettare ma che è ormai inevitabile. Narrato con ritmi lenti, avvolti in una soffocante atmosfera di attesa e con un disegno freddo e preciso, questo fumetto riesce a fissare sulla carta, senza alcuna retorica, i sentimenti contrastanti di quei piloti suicidi, nei cui cuori albergano contemporaneamente la paura per la morte e un senso del dovere portato all’estremo. Scritto e disegnato da Ayumi Tachihara nel 1997, questo manga in un unico volume è disponibile da diversi anni anche in edizione italiana.


venerdì 9 febbraio 2018

UN MOOK PER MAZINGA Z


I giapponesi li chiamano mook, contrazione di magazine (“rivista”) e book (“libro”). Si tratta di pubblicazioni monografiche dal grande formato e dall'aspetto di rivista, ma in realtà veri e propri libri dedicati a una serie a un argomento. Tra gli ultimi moog pubblicati in Giappone ve ne è uno dedicato a Mazinger Z. Per quei quattro gatti che ancora non conoscessero Mazinga, ecco qualche appunto.
Il giovane Koji Kabuto è il pilota dell'enorme robot Mazinga Z – alto 18 metri e pesante 20 tonnellate – che riesce a controllare grazie all'Hover Pilder, un piccolo mezzo volante che si incastona nella testa di Mazinga trasformandosi in una cabina di controllo. Il robot è stato costruito dal nonno di Koji, il dr. Kabuto, per contrastare il dr. Hell, intenzionato a conquistare la Terra grazie ad altri robot meccanici anticamente costruiti dalla civiltà cretese e scoperti dai due scienziati, un tempo colleghi, nel corso di una spedizione archeologica. Il dr. Kabuto muore nel primo scontro, ma Koji continua la lotta aiutato dal professor Yumi, dalla figlia di quest'ultimo – Sayaka, che pilota il robot gigante Aphrodite A – e dal teppista di seconda categoria Boss alla guida dello scalcinato Boss Robot. Il robot e il pilota risiedono in una base attrezzata per affrontare i robot nemici che di volta in volta gli vengono scagliati addosso e che sono inevitabilmente sconfitti.
La serie televisiva Mazinger Z, Mazinga Z in Italia, nasce nel 1972 in casa Toei Animation e si compone di 92 episodi. Secondo quanto narrato dal suo stesso ideatore, Go Nagai, l’idea nasce del tutto casualmente: imbottigliato nel traffico cittadino, Nagai pensa che se dalla sua auto spuntassero braccia e gambe potrebbe scavalcare tutti gli altri automezzi. Un’immagine grezza, ma che sapientemente lavorata porta al concetto di robot gigante. Mazinga non è il primo colosso di metallo dell’animazione giapponese, ma è portatore di una serie di elementi innovativi, sconosciuti alle serie precedenti e destinati a fare scuola, che ne determinano il ruolo di capostipite di un nuovo filone. Il rapporto simbiotico tra il pilota e il robot, l’utilizzo di armi potentissime e originali (pugni a razzo, raggi fotonici, missili, ecc.), la grande dinamicità dei combattimenti, l’attenzione verso la tecnologia rendono Mazinga estremamente popolare presso un pubblico di giovanissimi.
Tornando al mook, come consuetudine di queste pubblicazioni è ricchissimo di immagini e non mancano neanche delle tavole tratte dal manga in cui Mazinga Z incontra il Grande Mazinga.
In Italia, il volume può essere richiesto a fioridiciliegioadriana@gmail.com.