Nel mondo dei manga esiste uno sparuto gruppo di autori la cui importanza è superiore a quella di qualsiasi altro. Mangaka che hanno fatto la storia del fumetto nipponico, responsabili di avere dato vita a interi filoni. Così se Osamu Tezuka è considerato il "dio dei manga" per avere fornito regole e dignità letteraria al medium, e Go Nagai è famoso in tutto il mondo per i suoi robot giganti, Leiji Matsumoto è colui che ha dato forma alla fantascienza disegnata nipponica. L'ultrasessantenne (è nato a Kurume il 25 gennaio 1938) mangaka e animatore rappresenta infatti per la fantascienza classica quello che Go Nagai è per il filone robotico: una sorta di punto di partenza, un vero e proprio faro per generazioni di professionisti successivi. Con Nagai, inoltre, Matsumoto condivide la passione per le lunghissime saghe e la mania di collegare le proprie serie, quasi si trattasse di storie che si svolgono in un medesimo universo. Non a caso molti dei suoi personaggi passano con non chalance da una serie all'altra.
Leiji Matsumoto's Fantastic World è un volume parecchio datato ma in grado di fornire un bel quadro generale dell'autore e delle sue opere, con moltissime illustrazioni a colori, un breve fumetto e un bonus consistente in alcune foto di un viaggio dell'artista in Africa. Viene mostrato il Matsumoto classico, quello che ancora non utilizzava il computer, e forse proprio per questo il Matsumoto migliore, malinconico e avventuroso, fantascientifico e sognatore. In Italia il volume può essere richiesto a fioridiciliegioadriana@gmail.com.
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